Sassi di Matera. I protagonisti lavorano come guide turistiche abusive, ogni giorno percorrono le strade parlando a gruppi di persone ed inventando nuove storie sulla città, come profeti inascoltati in un presepe vuoto. Soprattutto, passano le giornate a inventarsi modi per scrollare i propri concittadini dal torpore provinciale ed affermare le proprie strampalate ambizioni politiche ed artistiche. Il comune denominatore è una creatività folle che rende le loro vicende astratte e surreali.