Nella seconda stagione ritroviamo Yemos e Wiros che, uniti come fratelli, hanno fondato la loro città e l’hanno consacrata a Rumia. Roma e i suoi due re diventano presto un simbolo di libertà e accoglienza, ma accendono l’attenzione di un nemico potente: Titos Tatios, il re dei Sabini, figlio del dio Sancos, che dichiara guerra a Roma dopo il sacrilego rapimento delle loro sacerdotesse (il "ratto delle Sabine")... intanto il sodalizio tra i fratelli Yemos e Wiros inizia a dare i primi segni di cedimento...